Molti sono, ad oggi, i dati e gli studi disponibili per le regioni siriane che costeggiano il fiume Eufrate, soprattutto per quanto riguarda l’Età del Bronzo. Meno indagata è invece l’Età del Ferro (ca. 1200-600 a.C.), periodo in cui il Vicino Oriente vede le ultime fasi di vita del regno Medio-Assiro (1360–1050 a.C.), e la nascita e sviluppo del regno Neo-Assiro (900–615 a.C.). L’impatto che quest’ultimo ha avuto sugli insediamenti e sul territorio del Vicino Oriente è ben noto per molte regioni del Nord della Mesopotamia e continua a ricevere nuovi dati dalle missioni archeologiche operanti nel Kurdistan Iracheno, che hanno permesso di evidenziare un incremento nel numero degli insediamenti, associato ad un programma politico di sfruttamento del territorio, durante la terza fase dell’Età del Ferro (ca. 800-600 a.C.). Nonostante la grande quantità di dati da ricognizioni e scavi, minore è invece l’attuale conoscenza dei fenomeni insediativi caratterizzanti l’Età del Ferro delle regioni occidentali del regno, in particolare lungo il corso del fiume Eufrate dal confine siro-turco a quello siro-iracheno. Queste regioni sono state fondamentali, dal punto di vista storico, negli stadi formativi e di espansione verso occidente del regno Neo-Assiro - dalle campagne occidentali del re Assurnasirpal II (883–859 a.C.) alle conquiste e consolidazioni delle neo-acquisite province assire da parte dei re Tiglath-Pileser III (744–727 a.C.) e Sargon II (721–705 a.C.). Il presente intervento vuole quindi puntare alla ricostruzione e comprensione del paesaggio archeologico coniugando anche la grande quantità di dati risultanti da più di 50 anni di ricognizioni e scavi svoltesi nelle regioni lungo l’Eufrate, dal confine siro-turco a quello siro-iracheno. La ricostruzione è parte di un progetto ancora in corso sull’analisi dei sistemi insediativi nelle regioni occidentali del regno Neo-Assiro durante l’Età del Ferro. Si utilizzerà un ambiente di lavoro GIS, immagini satellitari CORONA, Sentinel-2, Landsat e un approccio multidisciplinare per meglio comprendere le ragioni dell’organizzazione spaziale degli insediamenti sul territorio. Verranno anche evidenziate le problematiche e le possibilità di questo processo nella prospettiva di uno studio sovraregionale dei sistemi insediativi nell’Età del Ferro